Mangiare aglio senza puzzare: ecco com’è possibile

Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’aglio sia un elemento essenziale da utilizzare in cucina. Infatti, si rende perfettamente partecipe di numerose ricette culinarie, dando loro un tocco di sapore in più. Tuttavia, il suo sapore pungente è innegabile e, proprio per tale motivo, in molti si chiedono come mangiare aglio senza puzzare.


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Purtroppo, questa sua caratteristica organolettica tende a persistere a lungo all’interno della bocca e, talvolta, può avere degli effetti anche sulla sudorazione. Nel corso di questo articolo, scopriremo insieme qualche escamotage per fare in modo che il consumo di aglio non sia più escluso per la paura di puzzare. Ecco come procedere:

mangiare aglio senza puzzare

Mangiare aglio senza puzzare: ecco come riuscirci

Prima di capire in che modo è possibile bypassare questo sgradevole odorino, bisogna conoscere specificamente quali sono le cause che lo generano. Gli osservatori più attenti avranno notato che l’aglio, nella sua composizione strutturale naturale, non ha un cattivo odore persistente.

Il cattivo odore di questo alimento si genera nel momento in cui esso viene tagliato, o semplicemente schiacciato. In quel dato momento, si forma una molecola chiamata allicina. L’allicina presenta al suo interno una componente solforata, che è responsabile della formazione del cattivo odore tipico dell’aglio.

Chiaramente, quando poi questo viene ingerito, l’allicina viene assorbita dai vasi sanguigni che sono presenti nell’intestino, e di conseguenza fuoriesce dal corpo attraverso i pori sudoripari ed il respiro, quindi l’alito. Compresa l’effettiva causa del problema, bisogna capire in che modo ottemperare ad esso.

Per evitare che il cattivo odore si propaghi velocemente, è importante lavare subito i denti, senza dimenticare la lingua, e se possibile fare anche dei gargarismi con il collutorio. Quando ciò non basta, si passa alla ricerca di altri escamotage efficaci. Ad esempio, si può bere un po’ di succo di limone.

L’acido citrico contenuto al suo interno tende a neutralizzare il cattivo odore; stessa cosa vale anche per gli enzimi contenuti nelle mele. Le mele, così come le verdure fresche crude, se consumate subito dopo aver ingerito l’aglio, riescono a neutralizzarne il cattivo odore.

Altro trucchetto, abbastanza comune a tutti, consiste nel bere un bicchiere di latte o di tè verde. Nel caso del latte, saranno gli acidi grassi e le proteine casearie contenute al suo interno a contrastare il brutto odore. Nel caso del tè verde, invece, daranno una grossa mano delle molecole antiossidanti che prendono il nome di catechine.

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