In inverno avere i caloriferi è una salvezza, soprattutto quando le temperature scendono ed avere un bel clima più mite in casa è qualcosa di piacevole. Ma cosa succede quando il termosifone non scalda bene? Vediamo qui qualche soluzione e cosa c’è da controllare per risolvere il problema.
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Quando il termosifone non scalda come dovrebbe, può diventare un problema fastidioso, soprattutto durante i mesi invernali. Diversi fattori possono influenzare il funzionamento dei termosifoni e la loro capacità di riscaldare adeguatamente un ambiente. Ci sono alcuni controlli che puoi fare per individuare e risolvere il problema. Vediamo qui una guida su cosa andare e verificare verificare quando il termosifone non funziona correttamente e quindi non scalda bene.
Il termosifone non scalda bene: ecco cosa controllare
Uno dei primi aspetti da verificare è la posizione della valvola del termosifone. La valvola consente di regolare il flusso di acqua calda nel termosifone. Se è chiusa o parzialmente chiusa, il termosifone non riceverà abbastanza acqua calda e non riuscirà a riscaldarsi completamente. Assicurati che la valvola sia completamente aperta ruotandola in senso antiorario. In alcuni casi, potrebbe essere necessario smontare la manopola della valvola per verificare che il meccanismo interno non sia bloccato o danneggiato.
2. Spurgare il termosifone
Se il termosifone è solo parzialmente caldo o presenta delle zone fredde, potrebbe esserci dell’aria intrappolata all’interno. L’aria intrappolata impedisce il corretto flusso dell’acqua calda, riducendo l’efficienza del riscaldamento. Per risolvere questo problema, è necessario spurgare il termosifone. Usa una chiave di spurgo per aprire la valvola di sfiato presente sulla parte superiore del termosifone e lascia uscire l’aria finché non vedi uscire un flusso costante di acqua. Ricorda di avere un panno o un contenitore a portata di mano per raccogliere eventuali fuoriuscite d’acqua.
Opportuno è verificare la pressione della caldaia la pressione della caldaia influisce direttamente sul funzionamento dei termosifoni. Se la pressione è troppo bassa, l’acqua calda potrebbe non circolare correttamente nel sistema, impedendo ai termosifoni di scaldarsi. Controlla il manometro della caldaia: la pressione dovrebbe essere compresa tra 1 e 1,5 bar. Se è inferiore, potrebbe essere necessario aggiungere acqua al sistema seguendo le istruzioni del produttore. Se non sei sicuro di come farlo, consulta il manuale della caldaia o rivolgiti a un tecnico specializzato.
Si va ad ispezionare la pompa di circolazione la pompa di circolazione è responsabile del movimento dell’acqua calda all’interno del circuito dei termosifoni. Se la pompa è guasta o bloccata, il termosifone potrebbe non riscaldarsi correttamente. Ascolta se ci sono rumori insoliti provenienti dalla caldaia o dalla pompa; un ronzio o un rumore di battito potrebbero indicare un problema. In questo caso, potrebbe essere necessario sostituire o riparare la pompa.
Si deve controllare la presenza di fanghi nel sistema Nel tempo, i detriti e i fanghi possono accumularsi all’interno del circuito di riscaldamento, riducendo l’efficienza dei termosifoni. Se i tuoi termosifoni sono caldi solo nella parte superiore e freddi in quella inferiore, potrebbe esserci un accumulo di fanghi. In questi casi, è consigliabile effettuare un lavaggio chimico del circuito di riscaldamento, un’operazione che dovrebbe essere eseguita da un tecnico qualificato.
A volte, la causa del malfunzionamento può essere esterna al termosifone stesso. Controlla che non ci siano ostacoli fisici come tende, mobili o copritermosifoni che limitino la diffusione del calore nell’ambiente. Assicurati che l’aria possa circolare liberamente intorno al termosifone per garantire un riscaldamento efficace della stanza.
In conclusione se il termosifone non scalda bene, controllare questi aspetti può aiutarti a individuare e risolvere il problema. Dalla verifica della valvola alla pulizia del sistema, ci sono diverse azioni che puoi intraprendere per migliorare l’efficienza del riscaldamento. Se, nonostante questi controlli, il problema persiste, è sempre meglio rivolgersi a un professionista per una diagnosi accurata e una soluzione definitiva.