I wurstel rappresentano un cibo che piace molto ed in cucina numerose sono le ricette che li prevendono come ingrediente base. Ogni giorno molte persone mangiano hot dog, pizza e panini con wurstel e patatine e spesso viene posta la domanda: mangiare wurstel è pericoloso per la nostra salute? Vediamo qui insieme cosa sappiamo riguardo questa cosa e cosa dicono gli esperti.
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I wurstel sono uno dei cibi più discussi, sia per la sua preparazione, per quello che contengono, ma anche per le modalità di cottura e per come vengono mangiati. Scopriamo qui quali sono i pareri degli esperti e cosa dicono riguardo il consumo di questo alimento.
Mangiare wurstel è pericoloso? Scopriamo qui tutto quello che c’è da sapere
I wurstel sono un alimento molto presente nelle ricette e che piacciono alla maggior parte delle persone. Vediamo quali sono i modi migliori per mangiarli e soprattutto quelli maggiormente consigliati affinché non siano pericolosi e non rappresentino un rischio per la nostra salute.
Esistono vari tipi di wurstel realizzati con diverse tipologie di carne. I wurstel di puro suino sono spesso considerati i più pregiati e in alcuni casi contengono oltre l’85% di carne. Ma di quale carne si tratta? Principalmente di scarti derivanti da altre lavorazioni, a cui si aggiungono una parte di grasso e tessuto connettivo. Per quanto riguarda quelli a base di pollo e tacchino, possono arrivare a contenere fino al 95% di carne, ma includono anche acqua, sale, aromi, spezie e additivi, e talvolta amido e proteine del latte.
Ma veniamo alla domanda iniziale: è pericoloso mangiare i wurstel crudi? La risposta è decisamente sì. Tutti gli alimenti crudi, a meno che non abbiano una buccia protettiva, possono essere un terreno fertile per batteri, in particolare la carne e il pesce. Un batterio comune nei prodotti crudi è la Listeria, che può causare infezioni gastrointestinali con sintomi come nausea, vomito e diarrea, fino a problemi neurologici più gravi.
Il consiglio, quindi, è sempre quello di cuocere i wurstel, anche quando si preparano piatti come l’insalata di riso. Non è necessario fare procedimenti complicati: basta bollirli per almeno 5 minuti per eliminare eventuali contaminazioni batteriche. Infatti, leggendo attentamente l’etichetta, questa indicazione è spesso presente. Inoltre, è importante prestare attenzione al prodotto che si sceglie e, in generale, non esagerare con il consumo.